Terapia

La terapia delle stenosi dell’uretra è essenzialmente chirurgica, ma la scelta del trattamento più adeguato è basata sia sulle caratteristiche della stenosi ( sede, causa, lunghezza, fattori associati ) e sia sulle caratteristiche del paziente ( età, storia clinica, presenza di malattie particolari, stato fisico e mentale).


I principali tipi di trattamento sono:

  • Periodica valutazione strumentale e clinica del paziente. Questo approccio è chiamato watchful waiting (guarda e aspetta).
  • Progressiva dilatazione del calibro uretrale, effettuata periodicamente in regime ambulatoriale usando cateteri monouso morbidi.
  • Incisione endoscopica del tratto stenotico. Questo intervento è chiamato uretrotomia interna a lama fredda o con laser olmio.
  • Riparazione chirurgica della stenosi. Questo intervento è chiamato uretroplastica.

I principali tipi di uretroplastiche sono:

Uretroplastica in tempo unico

L’uretra viene ricostruita con un solo intervento chirurgico. I principali interventi per ricostruire l’uretra in tempo unico sono:

  • Anastomosi termino-terminale: l’uretra viene completamente sezionata a livello del tratto stenotico. Il tessuto cicatriziale che ha creato la stenosi viene asportato ed i due monconi uretrali vengono riavvicinati e suturati fra di loro. Una anastomosi termino-terminale può essere effettuata anche con l’impiego di mucosa orale.
  • Uretroplastica con innesto di mucosa orale: l’uretra viene aperta longitudinalmente a livello del tratto stenotico ed il canale viene allargato con una striscia di mucosa, prelevata dall’interno della guancia o dalla lingua. Si tratta di un vero e proprio auto-trapianto, in quanto la striscia di mucosa viene completamente staccata dall’interno della bocca o dalla lingua e suturata sull’uretra con varie modalità tecniche (uretroplastica con innesto dorsale o ventrale di mucosa orale).
  • Uretroplastica con lembo penieno: l’uretra viene aperta longitudinalmente a livello del tratto stenotico ed il canale viene allargato con una striscia di cute del pene, che riceve la sua vascolarizzazione da un proprio peduncolo vascolare.

Uretroplastica in due o più tempi

L’uretra viene riparata con due o più interventi, effettuati a distanza di 6 – 8 o 12 mesi uno dall’altro.

  • Nelle stenosi dell’uretra peniena, durante il primo intervento, l’uretra viene aperta o completamente rimossa e sostituita da un’ampia striscia di mucosa orale o di cute del pene, che viene suturata direttamente sui corpi cavernosi e sul glande. Dopo 6-8 o 12 mesi, se l’innesto effettuato è ben vascolarizzato, la striscia di mucosa viene trasformata in un tubo e l’uretra viene riportata al centro del glande.
  • Nelle stenosi dell’uretra bulbare, durante il primo intervento, l’uretra viene aperta al disotto dello scroto e le urine fuoriescono da questa nuova stomia, obbligando il paziente ad urinare in posizione seduta.Quando possibile, questa stomia perineale può essere richiusa, consentendo al paziente di urinare di nuovo attraverso il pene. In altri casi, la perineostomia è definitiva, non essendo possibile fare riacquistare al paziente la minzione attraverso il pene.